L'originale M5s Lissone
Firma per l'oratorio San Luigi!
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- Creato Sabato, 11 Marzo 2017 13:17
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Correva l'anno 2017... Ora è tutta un'altra storia: il vuoto cosmico!
Da oggi fino al raggiungimento del numero necessario di firme, inizia la sottoscrizione della petizione per salvare l'oratorio maschile di Lissone. Ci trovi nei nostri banchetti in piazza nel fine settimana oppure su Facebook e all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
L'Oratorio San Luigi, meglio conosciuto dai lissonesi come oratorio maschile, è un'area edificata di proprietà della comunità pastorale. Sull'area risultano costruite una chiesa, un teatro (Excelsior), le aule che ospitavano la scuola media Dalmazio Biraghi, e varie zone coperte e scoperte attrezzate per le varie attività ricreative. Quindi, anche agli occhi di una persona non tecnica, è di facile intuizione l'importante funzione sociale che l'area in questione assolveva per i cittadini lissonesi. A questo va aggiunto il valore affettivo che l'oratorio e la chiesa rivestono.
La chiesa fu infatti edificata con l'importante contributo dei militari lissonesi impegnati nella seconda guerra mondiale ai quali è dedicata la scritta posta all'ingresso, che recita:
Il tempo passa
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- Creato Martedì, 05 Febbraio 2019 15:01
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Alle elezioni del 2017 il nostro programma elettorale era questo:
Delusi dall'attuale politica e dai partiti, dai quali non ci sentiamo rappresentati, vogliamo impegnarci in prima persona perché l'amministrazione della città di Lissone sia intesa in modo nuovo, trasparente e aperto alla partecipazione di tutti
Essere residenti a Lissone, non avere condanne penali, non essere iscritti a partiti e non aver ricoperto cariche politiche sono caratteristiche di tutti i candidati
Occorre che il senso civico e l’ascolto siano posti come base per FAR DECIDERE la cittadinanza
Insomma, proponiamo una rivoluzione educativa in cui la comunità e le relazioni sociali assumano un ruolo fondamentale.
I nostri candidati si impegnano, con responsabilità, lealtà e generosità, al servizio dei cittadini secondo i principi della democrazia diretta
Oggi, invece, chi siede in Consiglio comunale grazie a quel programma elettorale, e' questo:
Davide Lugli perché dovremmo darti notizie? le riunioni aperte sono per i cittadini, non per chi è uscito dal gruppo e tiene aperto un blog parallelo al MoVimento 5 Stelle dove si critica il gruppo ufficiale, un controsenso no? Prima criticare poi partecipare? Ciao
Massimo Pezzini Le assemblee aperte saranno per tutti i cittadini, purtroppo non ritenendo coerente il vostro comportamento da EX ATTIVISTI DI LISSONE, che criticate tutto quello che facciamo(anche in maniera molto goffa)la vostra partecipazione NON È GRADITA.
Ma veramente pensate che le persone sono stupide? Buona vita, se ci tenete tanto alla città fatevi una lista civica così potremmo vedere le vostre capacità
Il confronto pubblico creato da te NON VALE NULLA, mi dispiace ma non rappresenti nulla a livello di MoVimento e non fai parte del gruppo per creare l’incontro pubblico
Dimenticavo Pezzini come dici tu un luogo istituzionale deve essere frequentato da tutti, MA TU NO
Una piazza per tutti
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- Creato Lunedì, 14 Gennaio 2019 09:44
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Durante le due campagne elettorali e per l’intera durata della scorsa consiliatura, abbiamo fatto una proposta precisa alla cittadinanza e alle istituzioni: rendere il centro cittadino sicuro e fruibile da parte di chi lo vive. In primo luogo le famiglie.
Un obiettivo che non puo’ e non deve contemplare la promiscuita’ tra l’utente debole (biciclette e pedoni) e le auto.
La nostra proposta si e’ concretizzata attraverso numerosi atti (interpellanze, mozioni, emendamenti e istanze) e relazioni di rilievo urbanistico e architettonico.
Insomma, ci abbiamo provato a far passare la nostra idea di centro cittadino. Nostra del M5s Lissone e della maggioranza silenziosa lissonese.
http://www.lissone5stelle.it/quinta-stella-mobilita/319-anteprima-p-u-t.html
http://www.lissone5stelle.it/lettere-dai-lettori/287-le-solite-chiacchiere.html
http://www.lissone5stelle.it/seconda-stella-stop-consumo-del-territorio/95-istanze-al-piano-di-governo-del-territorio.html
http://www.lissone5stelle.it/quinta-stella-mobilita/92-m5s-e-l-isola-pedonale.html
http://www.lissone5stelle.it/component/content/article/18-consiglio-comunale/55-4.html
Risultato? Una ZTL su cui da sempre nutriamo dei dubbi, anche se un auspicato passo avanti.
http://www.lissone5stelle.it/seconda-stella-stop-consumo-del-territorio/607-ztl-l-ennesima-presa-in-giro.html
http://www.lissone5stelle.it/lettere-dai-lettori/488-assessore-friends.html
http://www.lissone5stelle.it/component/content/article/7-notizie/487-lissone-la-citta-raccontata-dal-sindaco.html
Ora, la piazza cosi’ com’e’ non e’ vivibile. Non e’ attraente. Non e' sicura. Non ha un significato. E non piace ai lissonesi (provare a uscire dopo le 20 per credere).
Noi, con le nostre idee, non abbiamo vinto alle scorse elezioni. I negozi del centro hanno urlato a gran voce la contrarieta’ a un’area pedonale. E l’attuale Giunta di centro sinistra e’ evidentemente insoddisfatta di cio’ che oggi c’e’.
Quindi….
Vediamo d’interpretare questi indizi rispondendo al bando del comune per la riqualificazione della piazza.
Cominciamo col dire che la trasformazione della piazza attuale in modo sostenibile, verde e riqualificato dal punto di vista ambientale e’ praticamente impossibile, dati i costi insostenibili e la lastra di cemento che oggi ricopre l’area.
Ma qualcosa si puo’ fare per rendere felici alcuni lissonesi che fanno la voce grossa.
Innanzitutto, a chi rifiuta l’area pedonale per timore di perdere clienti, farebbe comodo ripristinare la circolazione delle auto. Come tanti anni fa. Via la ZTL, via le restrizioni. Si’ alle auto e, soprattutto, ai parcheggi.
Liberi, chiaramente, cosi’ tutti sono stimolati nel raggiungere il centro in auto.
Il manto stradale dev’essere circolare, per permettere alle auto di girare piu’ e piu’ volte intorno alla piazza per trovare parcheggio. Se vogliamo sfruttare il centro della piazza, cosi’ liberato, invece della fontana che fu, questi lissonesi gradirebbero un bel distributore di benzina. Non si sa mai. Tanto avevano gia’ pensato di farlo dentro al parco di Monza.
E sempre per le eventualita’, non puo’ mancare un’autofficina. Un must.
Dato che la piazza cosi’ strutturata sarebbe pericolosa per gli utenti deboli, allora vietiamoli. Gli utenti deboli. Cosi’ ci togliamo il dente. E soddisfiamo la richiesta di quella signora che, durante il faccia a faccia in campagna elettorale, disse che le auto non erano un pericolo per i bambini perche’ avrebbero GIA’ avuto lo spazio giochi nuovo dietro alla posta. Una riserva, praticamente.
E non e’ finita.
Sempre come immolazione della piazza ai commercianti, un 10% di sconto a chi parcheggia in centro per comperare nei negozi e posti riservati per i SUV inquinanti per favorire l’acquisto di prodotti ingombranti. Si potrebbe anche rialzare detti parcheggi per mostrare a tutti il vitello d’oro della societa’ moderna: il macchinone pacchiano.
Numero 2 parcheggi per i disabili perche’, banale, utenti deboli. Stalli piu’ che sufficienti perche’ comunque saranno occupati dai sopracitati SUV. E, in generale, accesso privilegiato alla piazza per i pedoni perche’ potrebbero rendere insicura la circolazione delle auto. Privilegiato nel senso che saranno accompagnati in percorsi riservati e fuori dalle b…..
La carreggiata non dev’essere troppo larga per non abbruttire lo spazio antistante i negozi. Ma il doppio senso deve assolutamente rimanere. Perche’ comodo. E perche’ altrimenti non ci sarebbero ingorghi che fanno tanto citta’ metropolitana, tipo New York.
Per la ZTL ci sono due diverse opzioni. O modifichiamo l’acronimo in Zona a Traffico Libero, oppure lasciamo tutto com’e’, con varco attivo pero’ da mezzanotte alle 7 del mattino. Poi liberi tutti.
Ultimi piccoli suggerimenti: via tutti gli alberi, che sporcano e le fontanelle, che bagnano.
Se pensate che tutto questo sia una follia, allora leggete finalmente o rileggete SUL SERIO le nostre proposte che forse non avete valutato con attenzione prima di andare a votare l’anno scorso.
Perche’ era MEGLIO saperlo.
Pista lungimirante
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- Creato Martedì, 02 Ottobre 2018 10:28
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ualche riflessione sulla delibera di Giunta che ha approvato il progetto di messa in sicurezza della ciclabile sotto il ponte della Valassina/Esselunga per un valore totale di 330.000 euro di cui 100.000 finanziati dalla Regione.
Siamo abitati a piste ciclabili spot. Un'opera faraonica, tutta incentrata a tutelare e proteggere i pedoni e ciclisti, con infrastrutture di ultima generazione che servono solo a evidenziare l'esistenza a questo mondo di questa negletta categoria di utenti della strada, confermando che il senso civico degli utenti della strada è morto.
Come ci arrivo alla pista senza piste ciclabili? Sarò sempre in pericolo se non si fa nulla per incentivare il rispetto delle persone e delle norme del codice.
Senza fare polemiche, vorrei vedere un'analisi che faccia emergere quanto influisce nel conto il fatto di aver dato in gestione tutto ad un esterno. E le competenze interne ????
Incentivazione alla partecipazione dei cittadini ? Non pervenuta.
Aspettiamo la comunicazione dei rappresentanti eletti sugli sfalci, le cacche dei cani, i cestini e tortini di ceci vari. Mi impressiona che all'inizio del documento,nel punto in cui vengono citate le motivazioni che hanno reso indispensabile la realizzazione dell'opera, ci sia il riferimento all'evento funesto della morte di un ciclista: emergono chiaramente i limiti di amministratori che non sanno prevedere, ma solo curare malissimo.
E l'ultima nota a margine. Forse la piu' importante. La sede stradale del ciclista e del pedone DEVE essere separata dalla carreggiata destinata alle auto. Zone promiscue continueranno a essere teatro di problematiche e incidenti. Anche con infrastrutture di ultima innovazione.
Massimo Pezzini
Settimana europea mobilità sostenibile
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- Creato Mercoledì, 19 Settembre 2018 13:40
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Cogliendo l'occasione del comunicato del Comune di Vimercate dove si inviata la cittadinanza ad una manifestazione di promozione della Settimana europea della mobiblità sostenibile Dal 16 al 29 Settembre (leggi qui), facciamo alcune analogie con Lissone.
Probabilmente grazie all'insensibilità di tutta la classe politica lissonese, per la celebrazione della settimana europea della mobilità sostenibile, non ci sarà nemmeno una manifestazione sul nostro territorio. È addirittura di questi giorni il fallimento della seconda gara d'appalto per la gestione della ciclostazione!
Al contrario in altre città come Vimercate, nel suo piccolo organizza biciclettate e Milano dove è stato organizzato il Milano Bike City ( programma diffuso di eventi dedicati alla bicicletta, al ciclismo e alla mobilità sostenibile attiva promosso dall’Assessorato al Turismo, Sport e Qualità della vita del Comune di Milano in collaborazione con l’Assessorato alla Mobilità e Ambiente.) con centinaia di eventi per tutta la città.
Giusto due parole per il gruppo consiliare del M5s: non potevamo aspettarci nulla dal consigliere sfiduciato, il quale ha rinnovato la mia personale sfiducia allineandosi al nulla della maggioranza e minoranza, nonostante il programma elettorale dia molto spazio alla mobilita sostenibile.
Davide Lugli
Chi c'e' dietro Salvini?
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- Creato Mercoledì, 27 Giugno 2018 12:00
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Chi di voi ha sentito nominare Claudio Messora?
La sua storia
Per chi non lo sapesse, è stato il consulente per la comunicazione del Movimento 5 Stelle dal 2013 al 2015, sodalizio terminato a causa di divergenze di vedute operative. Fin qui, nulla di singolare.
Ma facciamo un passo indietro.
Claudio Messora, blogger e giornalista indipendente e autore del blog Byoblu, fu scelto da Beppe Grillo per guidare lo staff M5S alle elezioni politiche del 2013, in quanto persona competente, ma il rapporto fra i due ha origini più vecchie.
Ad esempio, in rete si trovano tracce di Messora con il Movimento 5 stelle già due anni prima, quando, ad esempio, l’ex candidato sindaco e consigliere di Milano Mattia Calise lo va a trovare in ospedale dopo una operazione alla schiena.
ZTL. L'ennesima presa in giro
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- Creato Giovedì, 19 Luglio 2018 11:47
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Capitolo 6.1: L’istituzione dell’area 30 km/h intorno al Centro storico e a Santa Margherita
Proseguendo sulla linea di una mobilità che sia sostenibile, rispettosa dei pedoni e dei ciclisti e favorisca il tessuto produttivo locale, è utile provvedere all’istituzione dell’area 30 km/h intorno al Centro storico, caratterizzando così il salotto della città con una viabilità che si interconnetta a quella sostenibile. Al tempo stesso, l’area a velocità ridotta può caratterizzare il Centro e può contribuire ad una più completa e sicura fruibilità dell’utenza delle attività inserito nell’area stessa.
Da: Linee Programmatiche della seconda Giunta Monguzzi 2017-2022
Cosi’ parlo’ la coalizione di centrosinistra per vincere le elezioni.
Oggi, invece, succede questo:
https://giornaledimonza.it/attualita/lissone-ztl-sospesa-parcheggi-gratis/
Quindi, pensavate che la ZTL fosse un progetto per permettere di ridurre l’inquinamento acustico?
No, vero?
Oppure per abbattere le emissioni?
Nooooo!
O magari per rendere sicura la piazza e permettere ai bambini di giocare senza essere schiacciati dalle auto?
Nooooo!
O forse per permettere una passeggiata serena (almeno) su via Sant’Antonio e via Assunta in attesa che mettano mano all’indecente circolazione pedonale di via Loreto?
Ma noooooo!!!!!
No. La ZTL e’ stata istituita perche’ i parcheggi in centro sono pochi.
“La decisione dell’Amministrazione è motivata dalle particolari condizioni relative alla circolazione stradale e alle esigenze di sosta che si verificano nel periodo estivo ed in modo particolare nelle settimane centrali del mese di agosto, dove si riscontra minor richiesta di parcheggi sul territorio e un sensibile calo delle auto in transito”
Questa frase dovrebbe essere un monumento alla presa per i fondelli dei cittadini amministrati e del popolo bue votante.
Emanuele Sana
Il pratone. Ricordi nel cassetto
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- Creato Lunedì, 25 Giugno 2018 11:46
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Venerdi' 22 giugno si e' discussa un'interpellanza del consigliere Roberto Perego per comprendere lo stato di fatto e il futuro del pratone a nord dell'ospedale.
E' ormai risaputo che il M5s si e' sempre interessato a quell'area anche perche' io stesso vi avevo fondato un Comitato di Quartiere nel lontano 2011, subito attivo con l'avvio di una petizione per salvaguardarne il verde.
E' quindi con estremo stupore che abbiamo sentito proporre, da opposizione e Giunta, gli stessi, medesimi interventi gia' protocollati dal nostro quartiere il 24 settembre 2012 e, chiaramente, lasciati a prendere polvere in tutti questi anni.
Un progetto per me significativo perche' frutto del lavoro e dell'impegno dei residenti (democrazia partecipativa, dove sei?) e perche' si era convenuto di dedicarlo all'ispettore Crisafulli, il nostro vicino di casa scomparso tragicamente nell'agosto 2012 per salvare una famiglia in autostrada e a cui ancora oggi la Giunta non e' riuscita a dedicare uno spazio pubblico.
Leggi l'articolo del 2012 Il nostro contributo per Ricordare Nino
Facciamo cosi': invece di fare nuove promesse e mettere al lavoro gli uffici, perche' non tirate fuori il progetto fatto dai vostri cittadini e per Lissone? E' gratis.
Emanuele Sana
Potature d'italica urgenza
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- Creato Giovedì, 12 Luglio 2018 10:25
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Il regolamento del verde pubblico e privato fu approvato con deliberazione consigliare n. 32 del 20.04.2017 con lo scopo preciso di "disciplinare la formazione, la gestione, la manutenzione e l’uso del verde...quale bene fondamentale della comunita'...e salvaguardarne le caratteristiche e peculiarità".
Il termine "disciplinare" fa un richiamo inequivocabile a metodologie, iter e professionalita' richieste per la manutenzione del verde, tanto da prevedere piu' volte perizie qualificate di tecnici abilitati con competenza in arboricoltura.
Alla luce di quanto richiamato, come cittadini interessati al patrimonio paesaggistico lissonese, siamo preoccupati dalla notizia di futuri abbattimenti e potature previsti oltre i limiti stagionali (art.11), confermata dalla determina dirigenziale n.692 del 2/7/2018 che contiene passaggi incompatibili con il regolamento citato.
Le perizie qualificate sono sostituite da "segnalazioni pervenute da cittadini" e da "ricognizioni effettuate dal personale comunale" che, seppur necessarie e auspicabili per una comunita' attiva, non sono sufficienti nel "prendere atto che in alcune aree a verde e lungo alcune vie cittadine vi sono delle essenze...che hanno necessita' di una NOTEVOLE potatura per la messa in sicurezza".
All'art.10, si ricorda che "l’abbattimento di alberi aventi le caratteristiche di cui al precedente art. 3 è soggetto alla preventiva valutazione fitostatica/fitosanitaria redatta da personale qualificato in materia di arboricoltura nominato dall’Amministrazione Comunale, completa di tutta la documentazione necessaria a comprovare la motivazione dell’abbattimento.
La relazione tecnica dovrà essere corredata di:
Descrizione della specie botanica, della sua altezza e della circonferenza misurata a mt. 1,30 da terra;
motivazione dell’abbattimento;
documentazione fotografica;
copia dei risultati forniti dalle eventuali analisi strumentali eseguite durante la perizia (Resistograph, Tomografo, pulling test ecc.);
indicazione relativa alle successive ripiantumazioni in luogo degli abbattimenti effettuati"
Anche se in presenza di pericoli per la sicurezza, come affermato, riteniamo non sufficiente e comunque riduttiva, la "perizia" dei tecnici comunali che descrivono le essenze come "alberi adulti a chioma espansa o a chioma piramidale".
Si rammenta che "le potature drastiche e smisurate o le capitozzature non consentite verranno perseguite quali danni biologici alla vegetazione protetta" (art.25)
Si chiede pertanto:
quali perizie siano state effettuate per identificare i fusti che necessitano di potatura
quali competenze in arboricoltura possegga la societa' selezionata con bando
la mappatura delle essenze da abbattere e potare, con tempi previsti (il cosiddetto "monitoraggio compiuto nei mesi precedenti" comunicato ai giornali di cui non si trova traccia)
gli allegati tecnici previsto dall'art.10 del Regolamento del Verde
Grazie.
Cordiali saluti,
Emanuele Sana
Sonia Valensisi
Oliviero Pelucchi
Federico Raiser